Va in archivio come una edizione da primato, quella del 2016, di PassionchrisT, la rievocazione della Passione di Cristo realizzata dal Wanted Chorus e andata in scena nelle grotte di Castellana (Ba) sabato 19 marzo. Numeri record, sia per quanto riguarda il pubblico sia per quanto riguarda il contesto, per il manifesto contro la pena di morte messo in scena dal gruppo diretto da Vincenzo Schettini.
PassionchrisT 2016
Ed è proprio l’ideatore e il regista dello spettacolo a tracciare il bilancio conclusivo della quinta edizione: “E’ stata una edizione meravigliosa. Un viaggio che anche quest’anno ha saputo emozionarmi ed emozionare i tantissimi spettatori che hanno voluto vivere con noi questa vigilia della Domenica delle Palme. Il merito, naturalmente, è da suddividere tra tutti coloro i quali hanno collaborato: dallo staff alla Grotte di Castellana srl, passando per l’associazione Echo Events del presidente Donato Sasso che ha dimostrato come si possa credere in un progetto e creare in rete qualcosa di positivo per il territorio e finendo inevitabilmente ad Amnesty International che, attraverso i suoi rappresentanti, ha ancora una volta creduto nel nostro spettacolo come strumento di diffusione di un messaggio importantissimo”.
Due sold out, sia per lo spettacolo delle ore 20 che per quello delle ore 21,30 certificano l’ulteriore crescita di un progetto culturale molto importante come la Passione nelle grotte di Castellana.
PassionchrisT, prodotto dal Wanted Chorus, per la regia di Vincenzo Schettini, in collaborazione con Grotte di Castellana Srl, è patrocinato dal Comune di Castellana Grotte, dalla Regione Puglia, dalla Città Metropolitana di Bari, è realizzato in partnership con l’associazione Echo Events e vanta il supporto e il sostegno di Amnesty International.